Startup: Informazioni generali

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Che cos’è una startup: le caratteristiche che la rendono tale

Le startup è un tipo di organizzazione che mira ad identificare un corretto modello di business scalabile e ripetibile, che conducono l’innovazione e la crescita economica di tutto il mondo, creando ogni anno nuovi tipi di prodotti e servizi. Questo modello è uno dei più popolari a livello globale. 

Ci sono quattro caratteristiche necessarie che fanno di un’azienda una startup: 

  1. Scalabilità: è la capacità di una startup di crescere in modo esponenziale limitando le risorse.
  2. Replicabilità del modello di business: significa che il modello di business di una startup può essere ripetuto in diversi punti geografici e in diversi periodi temporali senza il bisogno di fare grandi modifiche.  
  3. Innovazione intrinseca (di processo o di prodotto): le startup creano prodotti e servizi per soddisfare un bisogno. Nascono per sconvolgere o per creare un mercato. Ovvero nascono per innovare.
  4. Temporaneità: la startup rappresenta una prima fase transitoria del percorso aziendale di crescita che la porterà possibilmente a diventare una grande impresa.

Infine le startup sono costituite da meno di cinque anni, non sono quotate su un mercato regolamentato, né su una piattaforma multilaterale di negoziazione. 

Cosa differenzia una startup rispetto alla normale impresa

Ora che abbiamo definito che cos’è una startup, ovvero un’organizzazione temporanea e destrutturata alla ricerca di un modello di business replicabile e scalabile, possiamo affermare che tutte quelle imprese che non rientrano in tale definizione non possono essere considerate delle startup.

Ma che cosa sono dunque? Semplicemente sono delle PMI che fanno parte del tessuto economico e produttivo di un Paese, ovvero di un “lifestyle business” con cui possiamo identificare un’azienda che crea valore, dà lavoro e vanta una serie di clienti abituali.

Il significato di startup nei più importanti Paesi dove sono maggiormente presenti

Stati Uniti d’America
Il concetto di startup è nato negli Stati Uniti d’America, precisamente nella Silicon Valley, considerata da sempre terra di opportunità. La definizione è stata coniata da Steve Blank, uno degli imprenditori più influenti della Silicon Valley e del settore tecnologico americano: “Start Up è un’organizzazione temporanea con lo scopo di cercare e trovare un business model scalabile e ripetibile”. 

Italia
In Italia, tuttavia, la startup non ha solo il significato dettato da Blank, ma si intende anche solamente la piccola impresa in fase di avvio. Negli USA queste sono due cose ben distinte: lo small business nascente è e rimane un’attività imprenditoriale volta alla normalità e quotidianità, non alla grandezza. Inoltre un elemento molto importante per l’Italia è la qualità; infatti il nostro Paese è riconosciuto all’estero principalmente grazie alla qualità dei suoi prodotti nei diversi settori (enogastronomici, moda e tessile, arredamento ecc.).

India
In India una startup è un’attività di nuova costituzione, solitamente piccola, avviata da una persona o da un gruppo di individui. Ciò che la differenzia da altre nuove attività è che una startup offre un nuovo prodotto o servizio che non viene offerto altrove allo stesso modo. La parola chiave è innovazione: l’azienda sviluppa un nuovo prodotto/servizio o riqualifica un prodotto/servizio attuale in qualcosa di meglio.

I 5 migliori Paesi europei da scegliere per aprire una nuova sede

Oggi è più facile dare vita a una nuova sede di un’impresa in Europa grazie alla globalizzazione e all’ascesa delle tecnologie digitali. Ma tra tutti i Paesi europei quale sono i migliori da scegliere? Ebbene secondo un recente rapporto i migliori 5 sono: 

  1. Danimarca: è uno dei Paesi con il maggior tasso di imprenditorialità nel mondo, oltre che il primo Paese per la facilità del commercio transfrontaliero. 
  2. Romania: i vantaggi riguardano i costi operativi e i costi generali. Proprietà commerciale, energia e servizi sono da tre a cinque volte più economici che in Europa occidentale. Non mancano poi vantaggi sugli incentivi fiscali.
  3. Estonia: Con il programma di residenza elettronico, tutti i cittadini estoni ricevono un’identità elettronica che consente loro di accedere a circa 4.000 servizi. Inoltre l’Estonia vanta il regime fiscale più competitivo nel mondo sviluppato.
  4. Svezia: in questo Paese vi è un aliquota molto bassa volta a promuovere l’attività aziendale 
  5. Lituania: il Paese è molto ambito dal settore tecnologico anche per la presenza di un altissimo numero di giovani laureati specializzati in IT.

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